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martedì 26 febbraio 2013

Armi di disinformazione di massa

Eccoci qua, dopo le elezioni politiche, elezioni che purtroppo hanno premiato i partiti del sistema: Pdl, Pd, e lista Monti e loro satelliti.
Certo qualcuno obietterà: M5S ha preso una valanga di voti, si può considerare il primo partito etc, e' vero, e' una notizia positiva; ma ciò non esclude che il 70% dei voti circa e' andato al gruppo di partiti che nello scorso anno ha distrutto l'Italia aumentando disoccupazione, debito pubblico, inflazione, pressione fiscale, sfiducia come magistralmente documentato dal sito http://www.rischiocalcolato.it.
Italiani masochisti, non credo proprio! Purtroppo tranne poche significative eccezioni, il sistema informativo televisivo, giornalistico Italiano e' dominato da mistificatori in servizio permanente effettivo, che grazie alle reti televisive nazionali, o a quotidiani con ampie tirature (elevata diffusione dovuta alle ingenti disponibilità economiche dei loro padroni, diffondono balle su balle...
Questi "giornalisti" non si limitano a propinare menzogne e ad omettere informazioni su temi scomodi (sovranità monetaria, identificazione dei mercati, consorterie alle quali appartengono i vari tecnici, politici e scribacchini) ma denigrano i veri giornalisti come Blondet, Barnard, Paragone, Messora ( e tanti altri che non cito per motivi di spazio ) o tanti bloggers che fanno sana e vera informazione con vari "mantra" come complottista, populista o antisemita senza controargomentare con fatti provabili e documentabili.
Chi e' un complottista? Ce lo spieghino, complottista per loro significa falsario? Bene, se il sistema ritiene un informatore indipendente falsario, lo dimostri, lo provi, lo documenti ma ciò non avviene mai...
Populista? Di cosa stiamo parlando? Dà fastidio che si agisca a favore del popolo? Fino a prova contrario i politici e la stampa devono fare l'interesse del popolo, non di una minoranza di affaristi che molto spesso non sono neanche elettori italiani!
Antisemita? Qui subentra un capolavoro di falsificazione, di terrorismo psicologico.....
Molti lacche' del sistema utilizzano questo termine, in genere, quando l'informazione libera rileva come all'interno dei gruppi mondialisti ci siano vari Ebrei...
A tale termine viene attribuito, dai soliti disinformatori, il significato di qualcosa contro gli Ebrei!
Falso: semita significa colui il quale parla una lingua del ceppo semitico: ebraico, arabo, aramaico, tigre' etc...
Ora va da se' che il popolo ebraico e' numericamente di gran lunga inferiore al numero di persone che parla
o ha parlato una lingua semitica, la lingua ebraica e' solo una delle lingue semitiche, inoltre ci sono molti Ebrei che non conoscono una parola di ebraico...
Voglio fare una premessa non sono antiebreo e men che meno "antisemita", mi piacciono vari attori e registi ebrei, rispetto il coraggio e l'onestà intellettuale di Ebrei come David Cole, Ariel Toaff, Norman G. Finkelstein e vari altri autori che con i loro lavori storici hanno gettato un alone di genuinità di sincerità e di verità all'interno di una galassia di opere storiche con versione confezionate per compiacere i vincitori...
Detto ciò, contesto fortemente il razzismo di ALCUNI Ebrei che vogliono sminuire le loro colpe e di creare il mito dell'unicità del proprio status di vittima..
Da molti anni, anche per motivi di lucro (vi consiglio di leggere L'industria dell'Olocausto di Norman G. Finkelstein), si commemora l'olocausto, volendo far apparire lo sterminio di 6 milioni di ebrei come il male assoluto... Ora, e i 20 milioni di Sovietici uccisi, i Tedeschi bombardati e uccisi, i Giapponesi vittime della bomba atomica etc, sono anche vittime, i loro carnefici hanno compiuto un male relativo? Non credo proprio.. Inoltre vari storici, di certo non nazisti ed in alcuni casi persino Ebrei (Cole)  , come Rassinier, Faurisson, Cole hanno dimostrato con moli impressionanti di prove documentali che la l'olocausto abbia riguardato un numero di gran lunga inferiore ai famosi 6 milioni e che non ci sia stato quel livello di crudeltà "unico", a differenza di ciò che dice la "storiografia ufficiale".
 In altri stati che si ritengono civili come Francia e Germania, ci sono obbrobri giuridici che prescrivono l'illiceità di tesi revisioniste, dico ma stiamo scherzando???
Uno storico là può legalmente negare i genocidi perpetrati da Stalin o da Pol Pot ad esempio ma non può formulare una ricostruzione storica eterodossa?
Inoltre, sono fermamente contrario all'impostazione dualistica dominante: Ebrei da sempre perseguitati, immacolati ed innocenti, e non Ebrei fanatici, razzisti, oppressori, ghettizzatori...
Ognuno si prendesse le proprie responsabilità, e si rifletta sul fatto che Israele e' uno Stato razzista, in cui i Falascià sono discriminati e sterilizzati poiche Neri  e "meno Ebrei", che un non Ebreo che si volesse trasferire in Israele non possa svolgere professioni intellettuali (immaginate se in Italia si precludesse ad un immigrato non Cattolico di non poter svolgere professioni intellettuali, qui sul link del governo israeliano troverete i settori lavorativi riservati ai non  Ebrei http://www.gov.il/FirstGov/TopNavEng/EngSituations/ESMigrantWorkersGuide/ESMWGComing/), i Palestinesi vengano maltrattati, che e' uno Stato che possiede armi nucleari ma fomenta guerre per impedire che vicini possano costruirle e tante altre cose che i media ufficiali intenzionalmente omettono.
E' antisemita chi fa notare che molti mercanti e proprietari di schiavi erano Ebrei, che c'è un'alta percentuale di Ebrei nel management della finanza e dalla grande impresa nonostante la popolazione ebraica mondiale sia di soli 13 milioni, che il genocidio armeno sia stato perpetrato dai Giovani Turchi (organizzazione con all'interno un significante numero di Ebrei), che alcuni Ebrei abbiano ucciso Gesù Cristo che non aveva mai fatto del male ad una mosca.. etc..
Dove voglio arrivare? Voglio arrivare al fatto che ognuno deve assumersi le proprie responsabilità senza utilizzare stupidi termini come antisemita, antiamericano etc
Io se qualche interlocutore mi fa notare ad esempio che in America c'e' una grossa componente di mafiosi italiani, gli dico hai ragione, io sono Italiano ma mi dissocio da quei delinquenti, non gli vado a dire sei antiitaliano... Sarebbe bene che gli ebrei onesti prendano le distanze dai loro correligionari delinquenti come Blankfein, Bernanke, Rotschild etc, molti come David Cole, Ariel Toaff, Norman G. Finkelstein lo hanno fatto, spero che fungano da esempio di onestà intellettuale.
Per scansare ogni equivoco, strumentalizzabile dai vari servi del sistema, lo ripeto: non sono antiebreo, come non sono antitedesco, antiamericano, antiprotestante, antimormone etc., ma sono contro il mondialismo e contro i suoi criminali agenti, siano esso cristiani, ebrei, musulmani etc, e di QUALSIASI nazionalità essi siano!
 Questo articolo può essere riprodotto liberamente, sia in formato elettronico che su carta, a condizione che non si cambi nulla e che si specifichi la fonte http://ingannisvelati.blogspot.com/